la Lattaia-Casara (il Lattaio-Casaro), Banco di formaggi e Latteria - Casetta presepe Antichi mestieri
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Questa casetta è dedicata a mia bisnonna Peppina che molti anni fa ospitava in una stanza di casa sua la latteria.
E' dedicata anche a mia madre che spesso andava ad aiutarla a servire i clienti e talvolta, quando sua nonna stava poco bene, la sostituiva e si occupava lei di tutto.
Mi racconta che c'era un bancone bianco sulla sinistra della stanza,con un ripiano in marmo sopra, e sopra al ripiano teneva le grosse ciotole di terracotta dette "conche".
Il latte si serviva misurandolo con "le misure" da un quarto, da mezzo litro o da un litro.
Questi misurini erano in alluminio, alcuni più cilindrici, altri più svasati, altri ancora avevano un lungo manico aperto che si prestava ad essere appeso.
Sempre in alluminio erano anche i bidoni per il trasporto del latte.
In fondo a sinistra (anche se io per maggior visibilità l'ho messo al centro) c'era un lavamano.
Sulla destra c'era un piccolo locale dove venivano conservate le ciotole vuote e pulite.
Pensando che col latte si può fare il formaggio, ho voluto inserire nella casetta anche il banco dei formaggi.
Ho realizzato con la pasta di sale le forme intere (di pecorino o caprino) e le "perette" o "paneddas", le provole prodotte in Sardegna con latte ovino, caprino o bovino.
Sul tavolo del formaggio e ai suoi piedi ho inserito alcuni rametti e fiori di Elicriso, che anni fa veniva usato per meglio conservare il formaggio e preservarlo dall'attacco di parassiti.
La pasta di sale l'ho preparata così:
1 tazzina di sale
1 tazzina scarsa di acqua
2 tazzine di farina
Qualche cucchiaio di curcuma e paprika
1 cucchiaino di tempera liquida rossa
Vi aspetto a Natale per vedere la casetta inserita nel presepe!