Riciclo creativo conchiglie di mare e di terra
Riciclando conchiglie... è ancora possibile?
Ultimamente si sente molto parlare (e menomale) del divieto di raccogliere conchiglie, sabbia, sassolini e altro, in spiagge di diverse regioni.
Tra queste regioni c'e anche la mia terra, la Sardegna e diverse sono state le campagne di sensibilizzazione da parte dello Stato, della Regione e di alcune persone dello spettacolo, come ad esempio Geppi Cucciari, riconoscibile nella locandina qua sotto.
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Guarda prima un veloce short
Usare le conchiglie come decorazione per la casa e di piccoli e grandi oggetti, che si possono realizzare anche con il fai da te, è cosa molto antica e fino a 30-40 anni fa e forse anche dopo, chi non ha raccolto delle conchiglie in spiaggia per realizzare collane, bracciali o cavigliere da indossare, senza che nessuno parlasse di divieto?
Noi, bambini di quegli anni, passavamo il tempo a raccoglierne di tante forme diverse e confrontarle con altre e talvolta poi venivano lasciate in spiaggia.
Il problema (penso) sta principalmente nella quantità di persone che compiono questo gesto di raccolta. Se prima poteva passare come normale ed era sostenibile, oggi no! Ora la Natura ne risente!
Ma quindi, alla luce di tutto questo, significa che...
non si possono più usare le conchiglie per decorare la casa?
Apro una parentesi...
raccogliere conchiglie non deve intendersi per forza come raccolta in spiaggia, al mare...
si trovano in campagna bellissime conchiglie di terra!
Le conchiglie di terra nella foto sotto, sono le Monachelle, in Sardegna chiamate "tappadas", sono molto fragili e semitrasparenti.
Non ho ancora avuto modo di utilizzarle nel riciclo creativo ma di mangiarle si! Guarda la pagina della ricetta campidanese di Tziu Paulu.
Questa estate invece ho trovato in giardino due conchiglie di lumaca "comune" (foto sotto), sbiancate dal tempo e dagli agenti atmosferici ed è bastato esaltarne le forme con dei brillantini, recuperati da vecchi jeans, per renderle un bell'oggetto d'arredo, al pari delle conchiglie di mare.
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Oltre questa precisazione vorrei far notare che, tralasciando le conchiglie che si possono acquistare in negozi specializzati o sul web, come quelle qua sotto e che, nonostante le abbia da anni, non le ho ancora utilizzate,
quindi, a parte quelle selezionate e ben pulite, esistono bellissime
conchiglie in pescheria!
E ovviamente, dopo aver acquistato i frutti di mare in pescheria, è possibile portarseli a casa e riciclarli come si vuole... dopo averli puliti!
Ho visto su internet un bellissimo fiore realizzato con le conchiglie delle cozze e ho voluto riproporlo su una lampada, riciclando anche una sfera di un vecchio lampadario e un orologio rotto.
Nella cassettiera appena descritta sopra, avrete notato dei pezzetti di corallo bianco (vedi anche foto sotto)
Se ti è piaciuta questa pagina, torna a visitare il mio blog perché appena ci saranno nuovi lavori di riciclo con i materiali sopra descritti, li pubblicherò.
È proprio questo il senso del riciclo creativo: dare nuova vita a qualcosa che altrimenti andrebbe buttato.
Non avrebbe senso comprare 12 spazzolini per farci le lancette di una sveglia!
(Carina l'idea degli spazzolini per la sveglia ma... solo una volta che si è esaurito lo scopo della sua creazione!)
Ma Vediamo quali conchiglie possiamo trovare in pescheria e qualche idea per riciclarle creativamente.
Le cozze
Cozze, conchiglie da riciclare |
Ho visto su internet un bellissimo fiore realizzato con le conchiglie delle cozze e ho voluto riproporlo su una lampada, riciclando anche una sfera di un vecchio lampadario e un orologio rotto.
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Io conservo ancora una piccola conchiglia (di patella) al cui interno, ricoperto di madreperla, a suo tempo incollai un brillantino che si era staccato da una spilla o un anello, e che ho circondato di piccole schegge di corallo o qualcosa di simile e ne ho fatto un piccolo gioiello da indossare, un ciondolo da catenina, un bijoux molto economico e prezioso allo stesso tempo!
I bocconi
(murici o sconcigli)
Con i bocconi ho realizzato diversi oggetti perché la loro forma si presta a creare movimenti particolari e, avendone in quantità, perché Tziu Paulu li cucina molto bene, mi sono sbizzarrita!
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Nelle foto sopra, ho circondato di conchiglie di bocconi, il fondo di una bottiglietta di plastica da mezzo litro, per realizzare dei vasetti utilizzabili anche come reggi bicchieri, ma anche due simpatici ricci di campagna!
I bocconi in questo caso sono sistemati con le punte nascoste verso l'interno, così che dall'esterno appaiano più "rotondeggianti".
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La cornice specchio e il portacandela, sono realizzati con bocconi in parte colorati di nero, in parte graffiati di nero e le punte rivolte verso l'esterno. In questo modo creano un effetto ottico simile ad un pizzo.
Il consiglio: Per pulire bene i bocconi all'interno, consiglio di farli pulire agli insetti che vivono sotto terra. Sono molto bravi! È sufficiente interrare le conchiglie per qualche mese, mettere un segnale nel punto scelto e tornare dopo qualche tempo a prenderle. Lavare con uno spazzolino, se necessario, per togliere la terra.
Le ostriche
Le conchiglie di ostrica hanno un guscio molto elaborato e ho avuto bisogno di studiarlo a lungo... finalmente ho realizzato un set di 3 pezzi che compongono un centrotavola marino ma in stile romantico.
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Le arselle (e le vongole) esistono di diversi tipi e quelle che ho acquistato io in pescheria, e alcune degustate così (vedi ricetta)... sono di due tipi.
Il primo tipo sono le arselle cosiddette "a cuore", per la loro forma caratteristica.
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E con le arselle a cuore ho realizzato questo piccolo albero di Natale, molto facile da realizzare.
L'altro tipo, sono arselle o sono vongole?
Per me sono farfalle! E decorano vari oggetti del mio bagno:
i dispenser di sapone liquido o detergenti spray,
la mensola balconcino con quadretto di farfalle e Lavanda
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e la parte superiore del mobiletto sopra il lavandino.
Lumache di mare
(buccini)
Le lumachine di mare sono molto simili a quelle di terra ma hanno una forma più appuntita.
Le ho riciclate sia al naturale che colorate con tempere acriliche.
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Ho decorato questa cassettina che si può utilizzare sia come portatovaglioli (foto sopra),
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che come portatutto per il bagno (foto sopra).
Sempre con le lumachine di mare colorate ho realizzato la prima cassettiera per il bagno, in vimini (foto sotto).
Per questo progetto ho riciclato anche una cassetta di legno per la frutta e verdura.
E invece, al naturale, riciclando anche una lampadina, ho realizzato una pallina decorativa per Natale, da appendere all'albero di Natale o da tenere su un mobile come suppellettile natalizio.
Il corallo
Li ho recuperati da un cesto decorativo che mi è stato regalato, li ho successivamente tolti anche dalla cassettiera in questione perché l'ho decorata in maniera diversa, ed ora sono in attesa di nuova collocazione.
Non ho idea se sia vero corallo o una creazione in resina o altro, ma entrambi sono acquistabili nei negozi specializzati.
Le ho comprate surgelate anni fa e le ho cucinate gratinate per me e mio fratello.
La loro forma è molto bella e particolare e le ho ancora da parte, nella scatola degli oggetti natalizi, in attesa di ispirazione creativa!!!
I canestrelli
Canestrelli, conchiglie da riciclare |
I canestrelli sono le mie conchiglie preferite ma proprio per questo non le ho ancora utilizzate.
Mi ricordano il Giappone e i loro bellissimi disegni e dipinti.
I ricci
I ricci si trovano in commercio molto raramente e a noi è capitato di acquistarli e Tziu Paulu ha cucinato un delizioso piatto! Clicca qui per vederlo.
Una volta caduti tutti gli aculei, rimane questa forma, una conchiglia molto conosciuta e molto fragile.
Io non l'ho ancora usata nel mio riciclo, se non appoggiandola sul pot-pourri, come decorazione (vedi sotto).
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Orecchie di Venere
Orecchie di Venere, conchiglie da riciclare |
Quando ero bambina mi piaceva l'interno cangiante di queste conchiglie.
Non le ho ancora usate nel riciclo ma a fondo pagina c'è un simpatico "volto del mare"; continua a leggere.
Queste conchiglie, dalla caratteristica forma a zanna di elefante, erano molto ricercate quando ero bambina perché, essendo già bucate, era molto facile e veloce realizzare bracciali e collanine.
Restano da citare soltanto...
Sabbia e sassolini
Anche questi due materiali si trovano in commercio nei negozi.
La sabbia di mare si può sostituire con quella da cantieri edili, per ottenere il medesimo effetto, oppure acquistare quella colorata e profumata, come quelle che ho inserito dentro la bottiglia nella foto sotto...
Bottiglia con sabbia decorativa colorata e profumata |
oppure per realizzare una clessidra, che potete vedere nella foto seguente.
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I sassolini si trovano in vendita di diverse forme, spesso tondeggianti e lucidi, altrimenti, fuori in giardino, prendiamo in prestito un bel sasso, come ho fatto io, per realizzare un comodo e carino fermaporta o un fermacarte.
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Li ho usati anche per decorare dei vasetti di metallo, da usare come porta oggetti.
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Rimane da citare solo un ultimissimo oggetto che si può trovare sulle spiagge (ahimè) ma che può avere un suo fascino e una sua collocazione nelle decorazioni per la casa:
Pezzi di vetro
Hanno un colore verde fondo del mare, sono satinati e hanno punte arrotondate, sono molto interessanti e di sicuro non è vietato raccoglierli!
Sarebbe meglio non buttarli!!!
Ne ho inserito un pezzetto (a rappresentare un naso) in un simpatico quadretto, che ho intitolato